TROFEO DELLE REGIONI: LAZIO SECONDA MA PRIMO ASSOLUTO INDIVIDUALE

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FIDC LAZIO. GESTIONE DEL CINGHIALE NELLE AREE PROTETTE: AL VIA IL CORSO DI “GIRATA”
26 luglio 2016
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Con una sola squadra, ma estremamente competitiva, la cinofilia del Lazio si è fatta onore al 12esimo Trofeo delle Regioni, corso il 24 e 25 aprile a San Casciano (Forlì-Cesena) nell’azienda agrituristico-venatoria “Le Vallicelle”. A trionfare, con 176 punti, è stata l’Emilia-Romagna padrona di casa ma, sul secondo gradino del podio, è salita proprio la squadra del Lazio staccata di appena tre punti (173). Il risultato è notevole sotto l’aspetto tecnico: la rappresentativa laziale, composta da Alberto Dandolo (Roma) con la springer spaniel Grisia del Pizzo Lungo, Sergio Di Meola (Latina) con il setter inglese Book, Mario Mancini (Latina) con il setter inglese Paco e Sergio Neri (Latina) con il drahthaar Cam di Val Susa. Dei quattro componenti dell’equipaggio, come previsto dal regolamento, sono stati presi i migliori tre risultati individuali per stilare la classifica generale a squadre. E proprio dai risultati individuali è arrivata un’altra gioia importante, con il successo assoluto di Alberto Dandolo con 69 punti, valido per la qualificazione al mondiale del prossimo autunno in quanto ottenuto in una prova di eccellenza. Davvero niente male considerando anche le difficili condizioni in cui si è svolta la prova; terreni scoscesi di alta collina, fondo cretoso e molti erbatici incolti e alti, con delle condizioni meteo impietose soprattutto durante la domenica. La squadra del Lazio, in questo senso, si è trovata avvantaggiata nel correre di lunedì, quando il tempo è stato più clemente. Tuttavia la pioggia del giorno prima aveva reso oltremodo scivoloso il terreno, il che ha costretto i concorrenti ad osservare ulteriori accortezze durante i turni, sia per non perdere l’equilibrio sia per il maneggio dell’arma in assoluta sicurezza. Per non parlare degli ausiliari, le cui zampe finivano impastate nella creta bagnata pregiudicandone il rendimento. La selvaggina, starne di ottimo livello, ha potuto dunque contare su questi particolari vantaggi per mettere ancor più alla prova cani e conduttori

“I nostri complimenti, come Federcaccia Lazio – queste le parole del presidente regionale Fidc Aldo Pompetti – a chi ha partecipato, mettendosi in gioco in una prova non facile e ottenendo un risultato di prestigio”.

Purtroppo, l’assenza della seconda squadra per il Lazio ha comportato l’esclusione della regione dalla possibilitò di competere per il 7mo Memorial Luigi Renzi, assegnato sulla base del punteggio totale delle due squadre di ogni singola regione in gara. Anche in questo caso l’Emilia Romagna ha fatto proprio il trofeo, con pieno merito.

Roma, 27 aprile 2016

Ufficio Stampa Federcaccia Lazio

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